Alcuni consigli per i sopravvissuti, liberamente tratti da Al di la della Sopravvivenza: 25 Consigli per i Sopravvissuti di Iris M. Bolton.
Sappiate che si può sopravvivere; forse non vi sembra possibile, ma è così.
Magari vi sentite sopraffatti dall’intensità delle vostre emozioni, ma sappiate che tutti i vostri sentimenti sono normali. Rabbia, colpa, confusione, oblio sono delle risposte comuni. Non siete pazzi, siete in lutto.
Siate consapevole che potreste provare rabbia verso le persone, verso Dio o verso voi stessi. Va bene esprimerla. Potreste sentirvi colpevoli per quello che pensate di aver o non aver fatto. Il senso di colpa può trasformarsi in rimpianto attraverso il perdono.
Trovate una persona capace di ascoltare e condividete i vostri pensieri con lei. Chiamate qualcuno se avete bisogno di parlare.
Avere pensieri suicidari è normale. Questo non vuol dire che metterete in pratica I vostri pensieri.
Ricordatevi di prendere un momento, o un giorno, alla volta.
Non vergognatevi di piangere. Le lacrime curano.
Datevi tempo per guarire.
Ricordatevi che la scelta non fu vostra. Nessuno può da solo influenzare la vita di un altro.
Evitate le persone che vi vogliono dire cosa e come dovreste sentirvi.
Sappiate che ci sono gruppi di supporto che possono essere di aiuto. Se non li trovate chiedete a un professionista di indicarveli.
(from “Suicide and its aftermath”, Dunne,McIntosh, Dunne–Maxim, Norton et al., 1987)